Negli ultimi tempi ti sarà sicuramente capitato di imbatterti in questa notizia: dal 1° luglio 2023 Universal Analytics lascerà il posto al nuovo Google Analytics 4. Google ha infatti annunciato che le proprietà UA saranno progressivamente abbandonate, con importanti cambiamenti per chi sta utilizzando questa soluzione.
Ma cos’è esattamente Google Analytics 4? Lanciato nel 2020, questo sistema (indicato anche come GA4) è la versione tecnologicamente più avanzata per la misurazione dei dati web. Se prima GA4 coesisteva accanto al più diffuso Universal Analytics, dal 2023 sarà l’unica piattaforma per elaborare le informazioni.
L’introduzione, di fatto obbligatoria, del nuovo Google Analytics richiederà un modo diverso di lavorare e di interpretare i dati: un’opportunità che, se sfruttata al meglio, porterà con sé notevoli vantaggi.
Per capire cosa ci aspetta abbiamo posto qualche domanda a Matteo Boscolo, SEO Specialist in site By site, che si occupa del passaggio a GA4 per i nostri clienti.
Google Analytics 4 è una piattaforma che, grazie alle tecnologie di raccolta dei dati e ai nuovi strumenti di reportistica, permette di analizzare le informazioni degli utenti anche in uno scenario dove il consenso informato e la privacy delle persone sono importanti.
Il nuovo Google Analytics sfrutta algoritmi per creare predizioni sul futuro e permetterci di spendere al meglio il budget pubblicitario. È possibile analizzare, nello stessa piattaforma, dati provenienti dal web e dalle app.
In Google Analytics 4 è possibile integrare dati provenienti dal web e dalle app iOS e Android. Ma non solo: anche dati da Google Ads, Search Console, Optimize o altri prodotti Google.
Allo stesso modo è possibile importare in GA4 da file Excel alcune informazioni, per esempio, su metadati di prodotto (come il colore e la taglia) e unirle a quelle riguardanti le pagine prodotto, oppure aggiungere i dati di conversioni avvenute offline.
L’analisi di informazioni provenienti da fonti differenti permette di rispondere a domande complesse, ricostruire percorsi online-offline, capire quali keyword Google Ads portano più fatturato e molto altro.
La struttura con cui vengono tracciati i dati è più flessibile e può essere personalizzata molto più che in passato. In UA avevamo 3 parametri dove inserire informazioni contestuali sull’evento, e quei parametri erano i medesimi per ogni evento. In GA4 l’evento può avere fino a 25 parametri e ogni evento può avere dei parametri diversi.
Questo ci consente di portare in GA4 molte informazioni in più su ogni evento. Per esempio, in quanti modi possiamo definire un clic su un bottone? Potremmo avere un parametro per ogni caratteristica del pulsante: il testo all’interno del bottone, il colore, la dimensione, la posizione nella pagina e altro ancora. Ognuna di queste informazioni può diventare un parametro che può poi essere estratto e analizzato per rispondere a domande come "Quale call to action è la più efficace?"
Gli algoritmi ci consentono, in primis, di colmare i gap delle conversioni osservate direttamente. Se il nostro sito ha installato il banner dei cookie in maniera compliant e l’utente non acconsente al tracciamento, non possiamo osservare direttamente quello che fa in GA. Gli algoritmi “immaginano” per noi il comportamento dell’utente, basandosi su dati di sistemi come la Consent mode.
In secondo luogo, il machine learning ci aiuta nel fornirci delle predizioni e degli alert, basati sui dati pregressi. Per esempio GA4 ci può avvertire se un particolare evento, come quello di acquisto, ha subito oscillazioni negative o positive negli ultimi giorni, permettendoci interventi tempestivi nelle attività di marketing.
Esatto, i nuovi moduli presenti in GA4 consentono di personalizzare molto le estrazioni di dati e le risposte alle domande che abbiamo.
Ad esempio con Esplorazioni si ottengono informazioni più dettagliate sul comportamento degli utenti, perché con questo modulo possiamo sviluppare query personalizzate, organizzare e filtrare i dati con maggior precisione e flessibilità, creare segmenti specifici e così via.
Supponiamo che ti trovi a gestire un budget pubblicitario limitato. Le metriche predittive ti permettono di stimare, per esempio, la vicinanza di un pubblico alla conversione nei prossimi 7 giorni.
Ecco che puoi usare questa informazione per riproporre, tramite segmenti appositi, l’offerta a chi ancora non è vicino alla conversione, evitando di spendere budget su chi, anche senza alcuna azione pubblicitaria, avrebbe in ogni caso convertito.
Visti tutti i vantaggi della piattaforma insieme a Matteo, ora ti starai chiedendo come passare a questo nuovo sistema! Per effettuare la migrazione a GA4 è bene rivolgersi a un team di professionisti, in grado di organizzare la transizione in tempo utile e in modo efficace, senza farti perdere dati preziosi.
In site By site ci occupiamo della migrazione delle proprietà UA a GA4 e sviluppiamo incontri di formazione sul tema per i nostri clienti. Se anche tu vuoi utilizzare la nuova piattaforma, siamo a disposizione per rispondere a tutte le tue richieste e supportarti nel passaggio a GA4 con un servizio di consulenza web analytics dedicato!
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